La famiglia Perseval del villaggio di Chamery, premiata con il Premier Cru, è la quinta generazione della famiglia Perseval a lavorare su una superficie di soli 4 ettari.
In un mondo in cui i consumatori conoscono solo le grandi marche di champagne, gestite principalmente da grandi aziende, queste cifre si distinguono chiaramente. Ecco come vengono prodotti qui gli champagne che hanno un reale rapporto qualità-prezzo, forse anche prodotti che superano, in termini di qualità, quelli dello stesso segmento di prezzo.
Con tutta la zona del Premier Cru, la famiglia lavora principalmente con il Pinot Nero, seguito da Chardonnay e un po’ di Pinot Meunier. Vale la pena di ricordare che oltre al vitigno Fromenteau, meglio conosciuto come Pinot Grigio, vengono utilizzati anche vecchi vitigni autoctoni come il Petit Meslier e l’Arbanne, oltre al vitigno già utilizzato in precedenza, il Pinot Grigio. Tutti questi trovano la loro strada nelle cuvée e nei vini ricordano aromi come il bergamotto e il mandarino. Conservano anche le vecchie tecniche di invecchiamento in cantina. Lavorano con un torchio tradizionale e una maturazione in parte in legno di diverse annate per l’assemblaggio.
La coltivazione segue rigide linee guida di viticoltura sostenibile.
Assemblaggio
62% Pinot Noir, 37% Pinot Meunier, 2013, Anni: 2012: 64%, 2011: 30%, 2010: 4%, 2009: 2%,
Temperatura di servizio
8-10°C